Ermete Trismegisto
- Si presume sia nato nel 125 d.C. a Madaura (Algeria);
- Muore nel 180 d.C. a Cartagine (Tunisia);
- È stata una figura leggendaria e misteriosa, adorata dagli antichi egiziani che lo chiamarono: “Scriba degli Dei”. Gli attribuirono il titolo di “Trismegisto” cioè “Tre volte grandissimo”;
- Per molti studiosi era la fusione di due divinità: il Dio greco Ermes e il Dio egizio Thot;
- Ancora oggi rimane una figura mitologica fra l‘umano e il divino, nel mezzo di due grandi civiltà: l’egiziana e la greca;
- È considerato l’autore di una delle più grandi rivoluzioni: la “Tavola di Smeraldo”, espressione dell’ermetismo e del suo legame con l’alchimia e le scienze occulte. E anche del Corpus Hermeticum: 17 libelli (dialoghi) con cui l’autore faceva rivelazioni agli uomini riguardo la natura divina, l’antropologia, la cosmogonia, l’escatologia, la filosofia religiosa e molto altro;
- La filosofia ermetica si fonda su sette Leggi Universali:
- la legge dello Spirito: tutto è Spirito. La fonte della vita è infinito spirito creatore
- la legge di Causa ed Effetto: ogni azione genera un’energia stabilita che con la stessa intensità torna al punto d’origine
- la legge della corrispondenza: ciò che avviene dentro di noi influenza la realtà fuori di noi e viceversa
- la legge della risonanza: attiriamo nella nostra vita ciò che “vibra” alla nostra stessa frequenza
- la legge dell’armonia: la perfezione dell’Universo è permessa dall’equilibrio di energie che sono in continuo cambiamento ma si bilanciano in una perfetta armonia
- la legge del ritmo: tutto è oscillazione. Niente rimane fermo, tutto si muove
- la legge della polarità: ogni cosa ha il suo opposto, così come il giorno e la notte (il fotone e l’antifotone), giusto e sbagliato non esistono, tutto è Uno;
- Viene citato varie volte in letterature contemporanee, tra romanzi e canzoni.