Mohandas Karamchard Gandhi
- Nasce il 2 ottobre 1869 a Porbandar (Gujarat, India);
- Muore il 30 gennaio 1948 a Nuova Delhi (India);
- È stato un politico e filosofo indiano;
- Di famiglia benestante, studia alle università di Ahmrdabad e di Londra e si laurea in giurisprudenza;
- Nel 1893 va in Sud Africa a lavorare come consulente legale per una ditta indiana. L’indignazione che prova nel vedere le discriminazioni razziali che subiscono i suoi concittadini lo portano alla lotta politica;
- Dal 1906 inizia, a livello di massa, la lotta basata sulla resistenza non violenta, cioè sulla non collaborazione con il governo britannico;
- Grazie a ribellioni pacifiche e alle marce, riesce a far ottenere l’uguaglianza sociale e politica, tanto che il governo sudafricano genera importanti riforme a favore dei lavoratori indiani;
- Torna in India nel 1915, periodo in cui già vi erano movimenti di ribellione contro il dominio britannico e diventa il leader del Partito del Congresso che lottava per la liberazione del colonialismo britannico;
- Dal 1919 inizia la prima campagna di disobbedienza civile, organizza marce di resistenza, viene arrestato più volte ed in seguito poi rilasciato;
- Nel 1930 dà il via alla campagna di resistenza chiamata “marcia del sale”: disobbedienza contro la tassa imposta sul sale, la più iniqua perché colpiva soprattutto le classi povere;
- Nel 1947 l’India conquista l’indipendenza, scatenando un conflitto con il Pakistan. Gandhi viene ucciso da un fanatico Indù con tre colpi di pistola durante un incontro di preghiera, poichè non si era schierato con nessuna fazione.