Cristo è tornato sulla Terra nel 1951
Pier Giorgio Caria
Pier Giorgio Caria: Gesù non si reincarna. Ha sempre lo stesso corpo da 2000 anni perché deve tornare così com’era allora. È scritto nel Vangelo, Atti degli Apostoli:”Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? QUesto Gesù, che vi è stato tolto ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo” Così: con il suo corpo, la sua anima e il suo Spirito.
È un ritorno fisico, ma attenzione: ci sono due ritorni, uno pubblico e uno privato. Quando Gesù parla con gli apostoli gli dice: “Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi”. Non dice: “Ritornerò in mezzo all’umanità”. Quando si parla di umanità si fa sempre riferimento al suo ritorno per giudicare i vivi e i morti.
Il primo ritorno fisico di Gesù, quello privato, è già avvenuto nel 1951 perché i suoi apostoli sono sulla Terra. Io qualcuno l’ho conosciuto (chi cerca trova, solo che ci si deve dedicare tempo, soldi e sudore… non si può sperare che la Verità ti arrivi facendo un corso). È tornato fisicamente con vari Suoi apostoli e discepoli perché è Lui, assieme a Suo Padre, il coordinatore della Sua seconda manifestazione pubblica. Stavolta tornerà con catene e fruste, con il suo esercito, perché se dovesse tornare come 2000 anni fa cercherebbero di frugargli nel cervello per capire come fa a resuscitare i morti o finirebbe in un’ospedale psichiatrico.
Tornerà con le armi perché è un capo militare, l’ha detto Lui stesso: “Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?”.
Legione: termine romano, non giudaico. Lo usa apposta perché Lui è il Re e il Suo esercito è qui, con tecnologie più avanzate delle nostre di miliardi di anni. Non c’è guerra con questa gente. C’è un potere spaventosamente grande sulla Terra, fa paura, ma è d’amore e giustizia. Chi non ha la coscienza a posto deve tremare perché verrà un Gesù terribile, spaventoso.