I Cerchi nel grano sono una realtà oggettiva
Vogliamo introdurvi al fenomeno “misterioso” dei cerchi nel grano, che possiamo affermare senza ombra di dubbio, non è più un mistero. Chi da anni svolge una seria ricerca, ha dimostrato, attraverso dati scientifici, che il fenomeno è opera di intelligenze provenienti dal Cosmo.
Uno di questi è il fisico olandese Eltjo Haselhoff, il cui studio sui cerchi nel grano viene pubblicato dalla rivista scientifica Physiologia Plantarum, nel 1999, con il titolo: “Opinioni e commenti su Levengood WC, Talbott NP (1999) Dispersione di energie nelle formazioni colturali di tutto il mondo”. Tre anni dopo, nel 2001, la stessa rivista pubblica un secondo articolo dal titolo: “Studi scientifici confermano: cerchi nel grano realizzati da «Sfere di luce»”. Grazie ai suoi studi afferma: “L’allungamento dei nodi nelle varie posizioni all’interno dei cerchi corrisponde alla distribuzione del campo elettromagnetico emesso da una sorgente sferica di radiazione”. Haselhoff nel 2002, racchiude e pubblica i suoi studi in un libro intitolato: “La natura complessa dei cerchi del grano”, uscito anche in Italia.
La conferma degli studi di Haselhoff, la troviamo in un filmato straordinario del 16 agosto 1996, dove vengono riprese quattro sfere volanti nell’atto della creazione di un cerchio nel grano ad Oliver’s Castle (UK). Il filmato all’epoca fu analizzato ed approvato come autentico dall’esperto di computer Jim Dilettoso. Purtroppo, nonostante le conferme oggettive, c’è ancora chi preferisce “guardare dall’altra parte”, rifiutando la verità dei fatti: c’è qualcuno non di questo mondo che vuole comunicare con noi.
Queste sfere volanti vengono avvistate al giorno d’oggi in tutto il mondo, sia in forma “metallica” che di luce e sono state catturate anche da telecamere militari. Pensate, il contattato Juan Manuel Sánchez (Juanito Juan) è riuscito perfino a toccarne una!
In questo cerchio nel grano comparso il 23 luglio 1997, possiamo notare che nella zona dove si è formata la figura, è stata rilevata un’alta intensità di energia magnetica misurata in milli-Tesla (mT). Più ci si avvicina al centro della figura, più l’energia è alta. Invece, dove la figura non si è formata, non è presente nessuna anomalia energetica.
I cerchi nel grano falsi
Per dovere di cronaca dobbiamo confermare che esistono anche cerchi nel grano fasulli, realizzati da gruppi di persone preparate ed attrezzate a dovere. Le loro opere possono anche ingannare la maggior parte delle persone, ma sicuramente non chi invece da anni “mastica” la materia: ci sono delle peculiarità insite nei veri cerchi nel grano difficilmente riproducibili da mano umana. Andiamo a scoprire allora come riconoscere un cerchio del grano genuino da uno contraffatto. Innanzitutto i falsi cerchi nel grano sono vuoti di contenuto, ovvero non portano un vero e proprio messaggio. Questo è logico se ci pensiamo, perché i “mandanti” dei reali cerchi nel grano sono dei veri e propri maestri di vita, perciò quando vogliono comunicare con noi, il loro messaggio è sempre carico di significato e i simboli che compongono il cerchio nel grano hanno sempre un riscontro nel nostro contesto storico, scientifico e spirituale. Cosa che invece riteniamo inverosimile da realizzare per coloro che si adoperano alla creazione dei falsi cerchi nel grano.
Conclusa questa prima spiegazione, andiamo ad analizzare un altro fattore che influisce negativamente sulla realizzazione di un cerchio nel grano da parte di mano umana: la notte. Possiamo solo immaginare l’impegno, la strumentalizzazione, l’organizzazione richiesta nel falsificare un cerchio nel grano sotto la luce del Sole, ma in piena notte? In tal caso è necessario l’utilizzo di luci e anche molto potenti, cosa che alzerebbe drasticamente il rischio di essere scoperti dai contadini, con probabile denuncia per atti vandalici da parte di questi ultimi. Infatti, molti hanno dovuto pagare multe salate. Alcuni contadini non apprezzano il fenomeno, perché arreca danno ai loro raccolti, altri invece lo accettano, perché comprendono che quanto apparso nei loro campi è qualcosa che va contro la logica umana; a maggior ragione sapendo che durante la notte nessuno si è introdotto nelle loro proprietà.
Altra cosa estremamente complicata da replicare è la matematica con cui vengono realizzati i cerchi nel grano: rapporto aureo, progressione di Fibonacci, matematica frattale e spirale aurea. Considerando anche l’enorme dimensione di vari cerchi nel grano, si fa veramente fatica a pensare come un gruppo di persone, per quanto ben organizzato, possa portare a termine tale impresa.
Un altro aspetto molto difficile, se non impossibile da replicare da parte dei falsari è la complessa tessitura degli steli presente in vari cerchi nel grano, soprattutto considerando l’estrema delicatezza degli steli stessi, che non si applicano ad una piegatura come invece avviene. Normalmente si spezzerebbero.
È stata notata anche una differenza di lunghezza tra gli steli esterni all’interno della figura rispetto a quelli interni. Più ci si allontana dal centro della figura, più vi è una minore presenza energetica e perciò gli steli sono più corti rispetto a quelli più interni.
Un altro effetto collaterale di questa energia sono le piccole crepe che si creano nello stelo. Queste compaiono perché l’energia provoca un surriscaldamento del liquido cellulare dello stelo che, vaporizzando, crea una pressione che rompe la corteccia dello stelo creando quindi queste piccole crepe.
In questo cerchio nel grano comparso il 22 maggio 2022, possiamo notare l’estrema complessità di intreccio degli steli. Come può essere fatto da mano umana?
La prova definitiva
Chiudiamo questo paragrafo con quella che potremmo chiamare la “prova definitiva” sull’autenticità di un cerchio nel grano, laddove tutti gli argomenti riportati precedentemente non fossero stati soddisfacenti. Abbiamo convalidato attraverso gli studi scientifici di Eltjo Haselhoff ed il video del 10 agosto 1996, che i cerchi nel grano sono realizzati da sfere volanti o “sincronizzatori”, come vengono chiamate dai ricercatori. Queste sfere, nel creare le figure irradiano sul terreno un’energia che rimane impressa per molto tempo dopo la mietitura. Questo fa sì che l’erba crescerà molto più velocemente, dagli studi di 5 volte, facendo “riemergere” il cerchio nel grano apparso precedentemente. Dove invece il cerchio nel grano non si è formato, il terreno non subisce alterazioni. Questo fenomeno viene chiamato “cerchio nel grano fantasma”.
Sono stati prelevati semi dalle piante vicine al centro del cerchio nel grano e, piantandoli, sono stati confrontati con semi non colpiti dall’energia emanata dalle sfere, palesando l’enorme velocità di crescita dei semi prelevati dal cerchio nel grano.
Il cerchio nel grano fantasma compare anche in caso di gelate. Dove precedentemente si è formato il cerchio nel grano, l’energia impressa nel terreno non permette al ghiaccio di formarsi.
Cerchi nel grano: gli inizi
Ora, dopo aver capito che il fenomeno è reale, scientificamente dimostrabile e sappiamo come riconoscere i falsi, vediamo come e quando è iniziato questo meraviglioso fenomeno.
I cerchi nel grano sono iniziati a comparire negli anni ‘60. Erano semplici, a forma di cerchio; all’inizio i ricercatori pensavano che fossero punti di atterraggio di astronavi extraterrestri, infatti li chiamavano “nidi di UFO”. Questo pensiero cambia con l’avvento del primo cerchio nel grano a forma complessa, il 23 maggio 1990 a Chilcomb Farm, presso Cheesefoot Head, Winchester, contea di Hampshire. Questo cerchio nel grano “pionieristico” porta il significato di “unione tra cielo e terra”, un messaggio non a caso dato che è il cuore della missione extraterrestre. L’unione tra gli abitanti del pianeta Terra e civiltà di altri mondi avverrà e questo cerchio nel grano è l’ennesima conferma. Da quel giorno, i cerchi nel grano si presentano al mondo come fenomeno comunicativo attraverso il simbolo, una forma universale comprensibile a tutti.
Negli anni successivi, il fenomeno si amplierà sempre di più fino ad abbracciare tutto lo scibile umano: matematica, astronomia, geopolitica, religione, scienza, eccetera. Nei prossimi articoli andremo ad approfondire nello specifico queste tipologie di cerchi nel grano.
Il contatto extraterrestre
Arrivati a questo punto, è lecito chiedersi: “Ma perché? Perché utilizzare questa ambigua forma di contatto? Perché non contattare in modo palese l’umanità del pianeta Terra?”. Beh, semplicemente perché l’umanità non è pronta ad un contatto con civiltà di altri mondi. Gli extraterrestri, ben consapevoli di questo, durante il XX secolo hanno incontrato i potenti della Terra, proponendo il contatto pubblico a patto che il popolo venga preparato a dovere. La risposta è stata sempre e solo una: “NO”, di conseguenza, gli extraterrestri hanno deciso di utilizzare la particolare forma di comunicazione dei cerchi nel grano per “bypassare” la famosa “congiura del silenzio” posta in essere dai potenti e comunicare “direttamente” al popolo.
Al giorno d’oggi il fenomeno è ancora presente, e assieme ad altre metodologie di contatto extraterrestre, sta infrangendo quella spessa barriera che negli anni si è formata a causa della disinformazione voluta da poteri occulti. Poteri che conoscono molto bene il fenomeno e sanno che, se venisse compreso nella sua vera natura, farebbe l’essere umano libero, ma libero davvero.