La Legge della Reincarnazione
La Legge della Reincarnazione permette a noi, Spirito Intelligenza, di evolvere.
La Reincarnazione è una Legge scientifica universale, indispensabile per l’evoluzione dell’uomo, che agisce a prescindere dal fatto che ci crediamo o meno. E’ presente in tutta la Creazione in un rapporto di complementarietà con la Legge del Karma e con la Legge di Causa ed Effetto in quanto ci reincarniamo per sciogliere tutti quei nodi karmici che abbiamo creato con le nostre azioni oltre che per accumulare esperienza evolutiva.
Queste Leggi appartenevano a varie culture in tutto il mondo, da oriente ad occidente, tra cui i primi cristiani. La Legge della Reincarnazione era professata da alcuni Padri della Chiesa, quali Origene, Clemente Alessandrino, S. Agostino, S. Girolamo e altri. Devi sapere che questa legge, durante il Concilio di Nicea del 325 d.C., è stata abolita su decisione dell’imperatore romano Costantino per motivi puramente politici che non riguardavano affatto la sua natura spirituale. Nel 553 d.C., durante il secondo Concilio di Costantinopoli, la Reincarnazione è stata addirittura dichiarata un crimine meritevole di scomunica e dannazione (anatema). Era evidente già allora il Grande Inganno da parte del potere ben consapevole del fatto che un popolo ignaro della propria natura eterna e spirituale sia molto facilmente controllabile e manipolabile.
“L’anima non ha principio né fine. Ogni anima entra in questo mondo fortificata dalle vittorie oppure indebolita dai difetti della vita precedente. Il suo posto in questo mondo, quasi dimora destinata all’onore o al disonore, è determinato dai suoi precedenti meriti. Il suo operato in questo mondo determina il posto che essa avrà nel mondo successivo. Non è forse più conforme a ragione che ogni anima, per certe misteriose ragioni, venga introdotta in un corpo e ivi introdotta secondo i suoi meriti e le sue precedenti azioni? ”.
Origene – “De Principiis”
Per la Scienza dello Spirito, come ci insegna il ricercatore Pier Giorgio Caria, il principio spirituale è presente dappertutto; viene creato da Dio nella perfetta beatitudine, ma nella totale incoscienza. Questo principio dev’essere portato a consapevolezza, cioè deve raggiungere la fase dell’”Io Sono”, “io esisto”. Per pura Legge di natura questa entità spirituale si presenta, nel mondo minerale, con una frequenza intorno ai 5.000 cicli al minuto/secondo. Dopo una permanenza di 700 milioni di anni raggiunge circa le 10.000 vibrazioni al minuto/secondo, e transita per salto quantico automatico nel mondo vegetale. Da lì fa un ulteriore percorso, sempre della durata di 700 milioni di anni, fino a che non si avvicina alle 20.000 vibrazioni al minuto/secondo, quindi transita nel regno animale e vi permane per 600 milioni di anni. In tutto sono 2 miliardi di anni.
A questo punto, e non a caso il “2” è il numero del cambiamento, il principio spirituale evolutivo, da incosciente che era allo stadio minerale, vegetale e animale, raggiunge la frequenza necessaria per strutturare un’anima che è in grado di assemblare la materia e creare un corpo umanoide adatto all’espressione dell’”Io Sono”. Questo miracolo avviene perché c’è un preciso intervento di Dio che determina tale straordinario, impressionante ed impensabile cambiamento che fa sì che in un solo istante lo spirito riconosca se stesso e dica: “Io Sono”. Arrivato a questo stadio lo Spirito permane per 100 milioni di anni nella fase uomo – animale: in quest’arco di tempo deve duettare, attraverso il proprio libero arbitrio, in competizione tra il proprio istinto animale e la realizzazione come essere umano cosmico.
Nel regno del libero arbitrio può succedere che perdiamo energia e che quindi ci sia un lento destrutturarsi dell’anima: la frequenza non è più in grado di reggere la complessità del campo toroidale dell’essere umano, cioè del campo che determina l’aggregazione di una forma umanoide, e può verificarsi la temporanea regressione dello Spirito nel mondo animale.
Al contrario, se lo spirito riesce a riconoscere e a fare sue le Leggi dell’etica, raggiunge la frequenza di circa 40.000 vibrazioni al minuto/secondo ed evolve nel regno umano di quarta dimensione, che è la dimensione dell’incorruttibilità, perché a quel punto ha la capacità e la sapienza per dominare gli istinti di natura e per agire secondo il bene. Dalla quarta dimensione la Reincarnazione per come la conosciamo noi cesserà di esistere in quanto ci ricorderemo tutte le vite passate e saremo consapevoli della nostra vera natura di Spirito eterno.
La Reincarnazione e il nostro libero arbitrio determinano quindi la nostra evoluzione. Siamo sempre noi che determiniamo il nostro futuro, lo facciamo a prescindere dal fatto che siamo coscienti o incoscienti di questo processo, sia che le nostre scelte siano pilotate dal grande Inganno Mondiale sia che siano frutto della nostra piena conoscenza, consapevolezza e realizzazione.
Affermazioni importanti
Le voci di uomini del passato e del presente ci fanno comprendere la legge della Reincarnazione
Teologo e poeta mistico
“Muoio come pietra e divengo pianta; muoio come pianta e vengo sollevato al rango di animale; muoio come animale e rinasco come uomo… Morendo come uomo, tornerò a vivere come angelo… Ma trascenderò l’angelo per divenire qualche cosa che l’uomo non ha mai visto; e allora sarò il Niente.”
Storico greco antico
“Si dice che un giorno, passando vicino a qualcuno che maltrattava un cane, Pitagora, colmo di compassione, pronunciò queste parole: «Smettila di colpirlo! La sua anima la sento, è quella di un amico che ho riconosciuto dal timbro della voce».”
Teologo e filosofo
“La preesistenza dell’anima è immateriale, pertanto non ha principio né fine. Le predizioni dei vangeli non possono essere state scritte per essere interpretate letteralmente. C’è un processo costante verso la perfezione. Tutti gli spiriti sono stati creati senza colpa e tutti devono ritornare, alla fine, alla perfezione originale. L’educazione delle anime continua nei mondi successivi. L’anima frequentemente si incarna e sperimenta la morte. I corpi sono come bicchieri per l’anima, la quale gradualmente, vita dopo vita deve mano a mano riempirli. Prima il bicchiere di fango, poi il bicchiere di legno, dopo di vetro e per ultimo d’argento ed oro.”
“L’anima non ha principio né fine. Ogni anima entra in questo mondo fortificata dalle vittorie oppure indebolita dai difetti della vita precedente. Il suo posto in questo mondo, quasi dimora destinata all’onore o al disonore, è determinato dai suoi precedenti meriti. Il suo operato in questo mondo determina il posto che essa avrà nel mondo successivo. Non è forse più conforme a ragione che ogni anima, per certe misteriose ragioni, venga introdotta in un corpo e ivi introdotta secondo i suoi meriti e le sue precedenti azioni?”
Poeta
“La cosiddetta morte è solo il rivestirsi di una cosa vecchia in nuova forma e abito […]. È lo spirito disincarnato vola qua e là […] gettato da una dimora all’altra. L’anima è sempre la stessa, solo la forma è perduta.”
Filosofo e scrittore
“L’anima, dunque, poiché immortale e più volte rinata […] non c’è nulla che non abbia appreso. […] può far riemergere alla mente ciò che prima conosceva della virtù e di tutto il resto. Poiché, d’altra parte, la natura tutta è imparentata con se stessa e l’anima ha tutto appreso, nulla impedisce che l’anima, ricordando […] una sola cosa, trovi da sé tutte le altre […]. Sì, cercare ed apprendere sono, nel loro complesso, reminiscenza […]!”
“O giovane […] sappi che se divieni peggiore andrai in un’anima peggiore, e in un’anima migliore se migliorerai, e in ogni successione di vita e di morte farai e soffrirai ciò che il simile ha del simile. Questa è la giustizia celeste […].”
Filosofo e poeta
“Io ho ritenuto e ritengo che le anime siano immortali. I Cattolici insegnano che non passano da un corpo in un altro, ma vanno in Paradiso, nel Purgatorio o nell’Inferno. Ma io ho ragionato profondamente e, parlando da filosofo, poiché l’anima non si trova senza corpo e tuttavia non è corpo, può essere in un corpo o in un altro, o passare da un corpo all’altro. Questo, se anche può non esser vero, è almeno verosimile, secondo l’opinione di Pitagora.”
Giornalista, contattista e uomo di fede
Domanda: “Le reincarnazioni a un certo punto si fermeranno o proseguiranno all’infinito? Come funziona?”
Risposta: “Le reincarnazioni si fermano quando si raggiunge la 4ª dimensione, composta da quattro parti astrali e una parte fisica, indicando che lo spirito ha completato il suo percorso universitario e si è laureato. Successivamente, avviene l’ascensione verso dimensioni superiori, da cui provengono gli Extraterrestri […]. Proseguendo, ci sono la 5ª dimensione, la sesta dimensione e la 7ª dimensione, definite dagli Extraterrestri come la Triade Superiore.”
Ricercatore, documentarista ed esperto di ufologia
“La vita fisica, e quindi la reincarnazione, è la temporanea morte dell’entità astrale, poiché nell’aldilà manteniamo la coscienza, mentre nell’aldiquà la dimentichiamo. Così, quando nasciamo, moriamo a noi stessi, e quando moriamo, rinasciamo a noi stessi. I due estremi si toccano.”
“L’ingresso di un’energia cosciente «Io sono» in un corpo non è un fatto religioso, ma un fatto naturale. Ci reincarniamo, che ci crediamo o meno, così come ci sfracelliamo se cadiamo dal cielo, da mille metri d’altezza senza paracadute, non è un credo religioso. Posso anche non credere nella legge di gravità, ma se mi butto dall’aereo senza paracadute, inevitabilmente mi troverò in un grosso guaio.”
Scrittore e ricercatore indipendente
“Nei pianeti evoluti, tutti sanno chi erano e anche chi saranno; conoscono anche il luogo in cui si reincarneranno, poiché non c’è più separazione tra materia e Spirito. Infatti, nelle civiltà evolute, si conosce quella che viene chiamata la scienza spirituale, la scienza cosmica/spirituale, la Scienza dello Spirito. Per loro, la spiritualità è una scienza vera e propria; quindi hanno le risposte scientifiche a ciò che per noi sono grandi interrogativi che rientrano ancora nell’ambito filosofico.”
“Se mi ricordassi precisamente che mio fratello, mia sorella, un genitore o mio figlio nella vita precedente è stato quello che mi ha rovinato la vita o addirittura che mi ha fatto del male fisico o ha fatto del male a dei miei familiari, non sarebbe possibile mantenere quello stesso amore. In tal modo, la risoluzione karmica non avverrebbe, ed è per questo che sulla Terra si vive il processo dell’oblio delle memorie karmiche, delle memorie delle vite precedenti.”
Mistico e maestro spirituale
“La morte è una porta che si apre tra due vite, una che resta alle spalle, e un’altra che sta aspettando al di là.”
Filosofo, mistico e scrittore
“Se non abbiamo la possibilità d’imparare le nostre lezioni in questa vita, avremo altre opportunità d’impararle in altre esistenze.”
“Questa Terra è una vasta scuola, e la legge della reincarnazione è la giustizia che porta qui ogni essere umano, tante volte quante siano necessarie perché impari tutte le lezioni della vita.”
Politico e filosofo
“La reincarnazione o trasmigrazione è una credenza che è molto cara a milioni di persone in India, e anche in Cina. Per molti, si potrebbe quasi dire, è materia di esperienza e non più soltanto di adesione accademica. La reincarnazione dà una spiegazione ragionevole ai molti misteri della vita.”
Psichiatra e scrittore
“Conosco un dottore a New York […] e sua moglie, hanno due gemelli di circa tre anni. I gemelli comunicavano tra loro usando una lingua speciale che sembrava qualcosa di più dei linguaggi elementari che i bambini spesso inventano. I genitori hanno portato i bambini alla facoltà di linguistica della Columbia University dove è emerso che stavano conversando in aramaico, una lingua estinta che non era parlata né conosciuta da nessuno nel palazzo di New York in cui vivevano. Né i genitori né nessun altro nel loro ambiente conosceva l’aramaico. Questo è il genere di ricordi delle vite passate che rimangono dentro di noi, sono tutti riflessi di esse il cui ricordo riaffiora nel corso della vita attuale.”
“Personalmente, ricordo il caso di due genitori della Florida, che avevano perso la loro primogenita e in seguito ebbero un’altra figlia. Dopo alcuni anni, durante un viaggio in auto attraverso una zona mai visitata dalla nuova bambina, ma in cui avevano vissuto con la loro prima figlia, la seconda cominciò a descrivere dettagliatamente episodi di quel periodo, dei quali non avrebbe potuto avere conoscenza. Era evidente che la prima figlia si era reincarnata nella seconda.”
Insegnante e ricercatore di fisica
“Il corpo è come una barca che ci permette di attraversare l’oceano, ma poi una volta approdati sulla spiaggia che cosa facciamo? La dismettiamo, no? O entriamo nella spiaggia con tutta la barca?”
Neurologo
“La morte è la fine corporale di un individuo ma non quella del suo spirito.”
La reincarnazione descritta nelle Sacre Scritture
La Legge di Causa ed Effetto, la legge del Karma e la legge della Reincarnazione sono presenti in molti passi delle Sacre Scritture
Per entrare nel Regno di Dio, dobbiamo raggiungere un certo tipo di evoluzione, che si ottiene facendo esperienza attraverso le Reincarnazioni. Nicodèmo con la domanda “Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?” descrive un evento materiale, confermando che la Reincarnazione duemila anni fa era contemplata. Gesu rispondendo “se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio” dà una cognizione scientifica perché il corpo umano quando nasce è formato dal 90% d’acqua. Lo Spirito invece siamo noi. Quindi per entrare nella dimensione materiale ed espletare esperienze evolutive lo Spirito ha bisogno del corpo materiale (acqua). L’allegoria del vento che utilizza Gesù, serve per comprendere che nessuno di noi sa da quale cammino evolutivo viene in quanto Spirito.
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Dichiarazione esplicita di Reincarnazione, Elia era un profeta vissuto secoli prima. Elia in questa incarnazione si chiama Giovanni Battista ed è colui che prepara e annuncia il popolo dell’arrivo di Gesù.
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Gesù conferma la Reincarnazione dichiarando che Giovanni Battista era Elia, un profeta vissuto secoli prima.
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Giovanni Battista è il precursore, colui che annuncia la venuta di Gesù. Con questa frase “E se lo volete accettare, egli è quell’Elia che deve venire.”, Gesù conferma la Reincarnazione annunciando che Giovanni Battista era Elia.
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Questi versetti fanno capire che la Reincarnazione duemila anni fa era contemplata come dottrina e come conoscenza.
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Gesù parla di Giovanni Evangelista, il più evoluto tra gli apostoli. Con la frase “Se voglio che egli rimanga finché io venga”, Gesù intendeva che Giovanni si sarebbe reincarnato in fasi cruciali nella storia dell’umanità per apportare una rivelazione sempre più ampia aiutando l’Umanità ad avvicinarsi alla Scienza dello Spirito.
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Gesù era personificato dal Logos Solare Cristico, il Sole. Quindi conosceva tutti gli spiriti che si sono incarnati sulla Terra e in questo sistema solare.
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Le nubi sono astronavi. La società di duemila anni fa era agropastorale e non conosceva nè gli aerei nè tantomeno le astronavi, per cui tutto quello che si vedeva muoversi in cielo veniva chiamata nube o nuvola. Gesù tornerà quindi con le astronavi, “ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero” significa che si saranno reincarnate anche le persone che lo trafissero 2000 anni fa, e tutte le persone della Terra lo vedranno.
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In questo caso il cieco si è incarnato come tale per missione, cosìcché Cristo potesse compiere il miracolo. Chi nasce con malattie gravi è sempre per karma o per missione. Inoltre in questo passo notiamo che le persone erano a conoscenza della reincarnazione poichè chiedono se fosse stato lui a peccare per aver avuto quella malattia (karma), peccati che non avrebbe potuto commettere in questa vita in quanto cieco dalla nascita.
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Gesù indica che si sarebbero reincarnati fino a che il regno di Dio non si fosse instaurato in terra. Anche perchè non c’è nessuna persona in terra che abbia oggi 2000 anni.
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Gesù indica che si sarebbero reincarnati fino a che il regno di Dio non si fosse instaurato in terra. Anche perchè non c’è nessuna persona in terra che abbia oggi 2000 anni.
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Messaggi dal Cosmo
Gli esseri cosmici, entità evolutissime e conosciuti nella Bibbia come Angeli, ci trasmettono molti insegnamenti tramite i loro messaggeri chiamati contattisti, i quali ai tempi di Cristo, venivano denominati profeti.
L’Uomo è un veicolo, ovvero il veicolo dello Spirito e come tale egli è un trasformatore evolutivo della Coscienza; Coscienza che si evolve sempre più in virtù di una delle Leggi che governano la Creazione: la legge della Rinascita o Reincarnazione…
Un mutante può, in forza dell’ordine ricevuto, scegliere un soggetto umano e dopo averlo scrupolosamente vagliato, preparato ed istruito, proporlo alla sua Personificazione, concedendogli particolari attributi che egli possiede…
La Terra è, per così dire, una classe nella scuola dell’Universo. Chi non approfitta dell’insegnamento deve ripetere la classe, tante volte fino a che non ha raggiunto il grado di evoluzione necessario…