Il Vangelo è un libro di scienza
Pier Giorgio Caria
Il Vangelo non è un testo sacro religioso. Non è solo la storia della vita di Gesù. È un libro di scienza che ripristina le Leggi Universali, come se fosse un libro di fisica o di chimica. Queste Leggi, se praticate, servono a formare i cittadini del Nuovo Regno.
È un processo reale. Un regno non è un regno se non ci sono gli abitanti: se Rimini fosse deserta non sarebbe una città, ma un luogo abbandonato. Il Regno, però, sarà eterno. Per poterlo essere i cittadini che lo costituiranno non dovranno più violare la Legge, affinché non si scateni il rientro karmico negativo capace di distruggere imperi, armi, potenti e ricchezze. La Legge può distruggere tutto.
Che ne hanno fatto gli uomini di ciò che è venuto a spiegarci Cristo? Hanno creato la falsa religione esteriore cattolica: tutta ritualistica, piena di un sacco di sciocchezze tipo “pregando si risolve tutto”. Sono 2000 anni che preghiamo e va sempre peggio. Non è il caso di capirlo che pregare e basta non funziona? Funziona pregare e poi agire. Pregare è prendere la forza da Dio per metterla nell’azione, mentre la preghiera senza azione è ipocrisia.
Oggi, a causa di questo, siamo in una crisi spaventosa su tutti i livelli e il mondo è dominato dai sette vizi capitali: superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia. L’accidia è il peccato peggiore di tutti ed è quello che si è mangiato il cuore della religione cattolica e dei suoi 2 miliardi di presunti fedeli. È il male esistenziale, l’inerzia nel vivere e nel compiere opere di bene. Nel cristianesimo indica l’avversione o l’indolenza all’operare il bene dovuta alla noia per il divino e al disgusto per ciò che è spirituale; è lo stato di una persona la cui fede vacilla o è andata persa.
Due miliardi di cristiani sono morti nella loro accidia e credono in un Dio comodo, che non esiste (o che esiste, ma ha le corna). Il Vaticano va cercando presunti valori buonisti, ma è tutto un inganno perché in realtà pure loro si sono smarriti. A furia di mentire, sono divenuti essi stessi vittime delle loro menzogne e non sono più in grado di essere guide capaci di donare ai fedeli quella conoscenza necessaria per portarli alla salvezza (fatto storico, non spirituale).