Perché non succedono catastrofi naturali in Occidente?
Pier Giorgio Caria
Domanda: considerato che sono i Paesi più agiati come i nostri a causare le peggiori violenze sociali, come mai quasi tutti i disastri climatici li vediamo succedere in Paesi disagiati, con difficoltà sociali e povertà?
Pier Giorgio Caria: il motivo per il quale nel ricco ed opulento Occidente, che è causa dei disastri e della povertà del mondo, dello sfruttamento del pianeta, dei peggiori crimini, della costruzione di migliaia di armi nucleari, non accadono queste cose è il segno che Dio lo ha abbandonato nelle mani di Satana.
I poveri, che già per la loro condizione soffrono, sono più vicini a Dio. Quando i popoli poveri vanno verso i valori del satanico Occidente, Dio ferma questo loro moto verso la perdizione spirituale creando questi gravissimi disastri.
Sappiamo bene che la vera vita è quella dello spirito, non di certo quella della materia. Questi disastri sono, in una certa parte, un atto d’amore che Dio attua affinché questi popoli, attraverso la sofferenza, non cadano nel baratro del male, e quindi nella morte seconda (perdita dell’ego sum).
La sofferenza rappresenta sempre uno spurgo karmico, quindi il fatto che i popoli poveri soffrano significa che il loro karma non si eleva più di tanto. A noi occidentali, che siamo la razza prediletta di Satana, il Padre ci lascia in pace perché ci vuole trovare tutti con le mani nel sacco, immersi nei vizi, nella depravazione, nel lusso che prolifica sulla pelle dei poveretti che scarnifichiamo, in modo tale da non farci scampare alla Sua terribile punizione di giustizia.
Questo perché dimentichiamo sempre che la vera vita è quella spirituale e che la materia ed il corpo sono la bara dove lo spirito muore a se stesso, cioè perde la coscienza di essere eterno e divino. Noi occidentali siamo sprofondati nella materia, viviamo in un peccato terribile che ci costerà carissimo: la perdita dell’ego sum.
Il nuovo Regno verrà dato ai poveri, ai semplici, ai puri di cuore, agli amanti dell’amore, della pace e della giustizia che, anche in Occidente, lottano per queste cause, e lottano per dare sollievo e pane a coloro che soffrono. Ci possiamo riscattare solo se ne prendiamo coscienza e se offriamo la nostra vita ai valori che Cristo ci insegna. Possiamo continuare ad essere benestanti, ad avere la casa, la macchina ecc., ma tutto questo benessere materiale lo dobbiamo mettere a disposizione delle opere di bene.
Gesù ci ammonisce perché noi di fronte ai poveri del mondo siamo dei principi. Perché case come le nostre, possibilità come le nostre, il viaggiare come viaggiamo noi, il mangiare come mangiamo noi, miliardi di persone non lo proveranno mai in questo pianeta. Siamo ricchi, e questa ricchezza che abbiamo è intrisa di sangue, di sofferenza, per questo la dobbiamo offrire a Cristo.
Cristo ci ammonisce quando dice «fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste». Le nostre ricchezze in Italia, in Germania, in Francia, in America, in Australia ecc. sono ingiuste, tutte ingiuste, perché ci mettono ad un livello enormemente superiore a quello della maggioranza dei poveri del mondo, che appunto lo sono a causa nostra. Ma se noi, pur vivendo dignitosamente secondo lo standard occidentale di una persona media, utilizziamo i nostri possedimenti materiali a fin di bene ci facciamo degli amici, e questi amici di cui parla Cristo sono gli esseri del cielo e se stesso.
Questo è il motivo per cui i flagelli a noi arriveranno all’improvviso, in modo da non darci il tempo di pentirci. San Paolo, in una delle sue lettere ai Tessalonicesi, dice: «e quando si dirà: “pace e sicurezza”, allora d’improvviso li colpirà la rovina». Noi occidentali verremmo colti in flagrante reato di omissione, di indifferenza e di ignavia, cioè di complicità con i peggiori criminali che infestano questo pianeta. Continueremo ad affogare nella materia e quando l’ira di Dio comincerà a colpirci, cioè l’effetto delle nostre cause malvagie, sarà troppo tardi.
Un segno chiaro che le cose stanno in questo modo lo vediamo adesso, dopo la pandemia: le persone non hanno capito che questo segno doveva spingerci a rivedere il nostro stile di vita, a cambiare. La maggior parte delle persone vuole i soldi, vuole tornare a consumare come prima. Gli italiani vogliono “la normalità”. Scusate ma vi sembra normale la vita che abbiamo fatto fino ad oggi, tolta la quarantena? E’ normale vivere in un mondo con decine di migliaia di armi nucleari? E’ normale vivere in un mondo inquinato? E’ normale che l’industria farmaceutica ci costringa a vaccini che causano una marea di danni? E’ uscita una notizia: durante la quarantena, non potendo vaccinare, le morti in culla sono crollate di numero. Un segno chiarissimo che questi presunti vaccini non sono vaccini, ma sono altro: sono sostanze nocive che addirittura uccidono, oltre che a creare infermità e tante altre cose. Quindi se il popolo chiede normalità, penso che non abbia capito nulla.
Arriveranno quindi cose ancora peggiori, che sono previste nel libro dell’Apocalisse, fino a che l’umanità non si cospargerà il capo di cenere e chiederà perdono per i suoi gravi misfatti.