Quando una società degenera Dio la distrugge
Pier Giorgio Caria
Domanda: cosa c’entrano gli Extraterrestri con il diluvio universale?
Pier Giorgio Caria: Gli Extraterrestri hanno fornito le arche a Noè. Ovviamente non era una barca di legno, nessuna barca di legno può contenere una coppia di tutte le bestie del mondo. Le arche in realtà erano tantissime: non si è salvato solo il nostro Noè, quello rappresentativo del popolo ebraico, ma anche “il Noè” dei pellerossa, quello della civiltà di Tiahuanaco, quello dei Maya ecc. Di “Noè” ce ne sono stati tanti e sono stati tutti aiutati da questi esseri.
Domanda: perché è accaduto il diluvio universale?
Pier Giorgio Caria: Atlantide fu distrutta 12.500 anni fa perché degenerò, ed aveva una tecnologia più evoluta di quella che abbiamo noi oggi. Facevano guerre spaventose e stavano distruggendo il pianeta (potete trovarle nei testi sacri Indù e in altre cronache), e quindi Dio, che è il Monarca universale, li ha fatti sprofondare facendo precipitare un gigantesco asteroide sull’isola di Poseidonia, che si trovava nel centro dell’Atlantico. Dopo 6.000 anni, arriviamo a Noè e di nuovo l’umanità era degenerata: erano sodomiti, cannibali, violenti, facevano le guerre. Dio purificò di nuovo l’umanità salvando le poche persone giuste. Passano altri 6.000 anni e siamo punto e a capo e quindi Dio dovrà fare di nuovo pulizia.
Se io sono un genitore e vedo mio figlio che sta andando verso la morte, cosa faccio se non mi ascolta? Lo fermo, lo punisco e poi gli faccio fare la rieducazione per fargli capire che quello che sta facendo è un male prima di tutto contro se stesso. Siccome il vero uomo è l’uomo spirituale (noi non siamo gente che ha uno spirito, ma lo spirito che ha un corpo), Dio ti toglie lo strumento materiale, ti manda in rieducazione e poi ti rimette sul palcoscenico e ti dice: “Vediamo se hai imparato”.
Il nome del pianeta Terra per le civiltà Extraterrestri è Saras, che vuol dire ripetizione d’errore. Questo perché noi siamo una razza cocciuta, arrogante ed ostinata, che non vuole accettare di obbedire alle leggi divine, leggi che non sono editti scritti sulla pietra da Mosè, ma sono leggi di natura. Il karma è una legge di natura, è una legge che non si può cambiare con atti religiosi, cerimonie o editti politici. E’ una legge che esiste come la legge di gravità, il Creatore l’ha fatta così e nessuno gli può replicare.
Gli uomini eressero la torre di Babilonia perché volevano sfidare Dio ed ora lo stanno facendo di nuovo: Dio ci punirà perché l’uomo deve imparare prima di tutto ad amare se stesso ed il prossimo e poi anche a rispettare il Creatore che lo ha formato.