Gabriele D’Annunzio
- Nasce il 12 marzo 1863 a Pescara (Abruzzo, Italia);
- Muore il 1 marzo 1938, Gardone Riviera (Lombardia, Italia);
- È stato un scrittore, poeta, politico e patriota italiano;
- Terzo di cinque fratelli spicca fin dalla più tenera età per intelligenza e indole a primeggiare, qualità che si manifesta nel periodo degli studi;
- Studia presso il reale collegio Cicognini di Prato, celebre per gli studi severi e rigorosi, e si dimostra, uno studente irrequieto e ribelle alle regole collegiali;
- Dopo il diploma di maturità classica, prende la laurea in Lettere honoris causa all’Università “La Sapienza” di Roma;
- Nel 1879 il padre finanzia la pubblicazione della sua prima opera, Primo Vere, una raccolta di poesie;
- Nel 1889 arriva il grande successo letterario con il romanzo, Il piacere;
- Nel 1892 inizia una relazione, prima epistolare, con l’attrice Eleonora Duse che diventerà la sua musa ispiratrice, con lei viaggerà molto tra Austria, Germania, Istria;
- Tra le sue opere più famose ricordiamo “Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi”: sette libri di poesia intitolati alle costellazioni delle Pleiadi;
- Nel 1915 si trova in Italia per inaugurare il Monumento ai Mille e avvia una lunga serie di campagne interventiste, in aperta polemica con gli atteggiamenti del governo;
- Con lo scoppio del conflitto Austria-Ungheria, D’Annunzio si arruola come volontario e si distingue per una serie di imprese militari, come il volo su Vienna. Rimane ferito in un incidente aviatorio ma ormai è diventato un eroe pluridecorato;
- Guida la “marcia di Ronchi” nel 1919 e l’occupazione di Fiume ma è costretto militarmente a rinunciare alla sua impresa;
- Quindi si ritira nella villa Cargnacco che poi chiamerà il “Vittoriale degli italiani”, sul Lago di Garda, un complesso di edifici, vie, piazze, giardini tutt’oggi visitabili.