John Edgar Hoover
- Nasce il 1 gennaio 1895 a Washington D.C. (U.S.A.);
- Muore il 2 maggio 1972 a Washington D.C. (U.S.A.);
- È stato un funzionario di Stato e politico statunitense, direttore dell’F.B.I.;
- Nel 1913, ancora giovane, accetta il lavoro di fattorino presso la Biblioteca del Congresso.
Prosegue gli studi laureandosi in giurisprudenza alla George Washington University nel 1916; - Nel 1919 entrò nel B.O.I. (Bureau of Investigation) come capo di uno dei dipartimenti. Nel 1921 divenne uno dei vicedirettori del B.O.I., divenendone capo nel 1924;
- Nel 1935, il B.O.I. cambia nome in F.B.I. (Federal Bureau of Investigation), e avvia un programma di ristrutturazione del Bureau, liberandosi di persone raccomandate e inette, irrigidendo i criteri di assunzione con l’istituzione di un’accademia, ottenendo elevati risultati in termini di efficienza;
- Grazie alla sua esperienza alla Biblioteca del Congresso, ebbe alcune intuizioni che resero famosa l’F.B.I., tra cui l’istituzione di un archivio di impronte digitali, schedatura dettagliata delle persone, volte a formare una base probatoria per le indagini;
- Tra i maggiori successi di una certa fama del Bureau, ci sono l’uccisione di John Dillinger, la cattura di George R. Kelly e la risoluzione del caso del rapimento e assassinio del figlio del famoso aviatore Charles Lindbergh;
- Durante la seconda guerra mondiale, l’F.B.I. diventa uno strumento per il controspionaggio. Negli anni cinquanta, Hoover diede vita al programma COINTELPRO, volto a contrastare il comunismo. Si occupò anche del movimento noto come Black Panthers, del movimento per i diritti civili di Martin Luther King Jr. e dell’attore Charlie Chaplin, usando tecniche di infiltrazione, minacce e violenza;
- Malgrado i suoi metodi, è rimasto a capo dell’F.B.I. fino alla sua morte, nel 1972, dopo quasi cinquant’anni ininterrotti alla sua guida (B.O.I. compreso): aveva infatti costituito un archivio personale di materiale riservato su molte personalità politiche e non, col quale era in grado di fare opposizione e mantenere il comando del Bureau;
- L’allora presidente Nixon, decise di conseguenza che la direzione del Bureau non potesse essere affidata alla medesima persona per un periodo superiore ai dieci anni.