Eugenio Siragusa
- Nasce il 25 marzo 1919 a Catania (Sicilia, allora, Regno d’Italia);
- Muore il 27 agosto 2006 a Nicolosi, in provincia di Catania (Sicilia, Italia);
- È stato un contattista italiano;
- Ancora giovane, si arruola nella Regia Marina Militare, dove presta servizio, anche come capocannoniere sommergibilista. Riceve delle onorificenze per la condotta tenuta durante la seconda guerra mondiale;
- Dopo la guerra inizia a lavorare al dazio di Catania, che lascia a inizio anni settanta per andare in pensione;
- Il 25 marzo del 1952, di mattina presto mentre aspettava l’autobus che lo avrebbe condotto al lavoro, vive un’esperienza che gli cambierà la vita. Vide in cielo un globo luminoso dal quale partì un raggio luminoso che lo investì, ricevendone la sensazione di non sentirsi più la persona che era prima;
- Ne seguono una decina di anni, durante i quali continua a ricevere informazioni da una “voce interiore” che lo istruisce su molte cose: l’origine del Cosmo, la nascita della Terra e l’origine dell’uomo;
- Dopo dieci anni di preparazione, avviene il primo incontro fisico con due degli esseri coi quali era in contatto mentale, sulle falde dell’Etna. Era la fine di aprile del 1962. I due esseri si presentano come Ashtar Sheran e Ithacar, di sembianze umane come noi terrestri, ma provenienti da altri mondi. In tale occasione riceve un messaggio da comunicare ai vari capi di Stato e ai governi, sulla necessità di cessare gli esperimenti nucleari e qualsiasi altra attività inerente l’energia nucleare;
- Inizia altresì, sotto la guida di tali esseri, l’attività pubblica di divulgazione all’umanità terrestre degli insegnamenti ricevuti. Nel 1973 ufficializza la fondazione del Centro Studi Fratellanza Cosmica, voluto dai fratelli cosmici;
- Dopo alcuni anni dedicati a girare il mondo per conferenze, nell’agosto del 1978, ufficializza la chiusura del Centro Studi Fratellanza Cosmica per compiuta missione, dietro indicazione dei fratelli cosmici;
- Nel novembre del 1978, a seguito di un’accusa di: truffa, plagio e violenza carnale, viene arrestato mentre era in casa propria e condotto in carcere a Catania. Viene liberato dopo circa due mesi e mezzo di detenzione. Il processo a Eugenio si conclude nell’aprile del 1982, con piena assoluzione perché, “il fatto non sussiste”;
- I messaggi dei fratelli del Cosmo proseguono con ripetuti richiami nel porre rimedio agli squilibri che poniamo in essere come genere umano. Sta a noi risolvere i problemi che la società ha creato, loro non possono intervenire e interferire, salvo casi estremi;