Osea
- Nasce nel VIII secolo a.C.;
- È stato un profeta ebraico;
- Figlio di Beeri, è originario del regno settentrionale di Israele;
- È il primo dei dodici profeti minori, autore dell’omonimo libro dell’Antico Testamento;
- Scrive le sue profezie al tempo di Ezechia Re di Giuda, e di Geroboamo II Re di Israele; il libro viene collocato tra il 786 e il 724 a.C.. Nei primi tre capitoli del libro, racconta la sua storia familiare: aveva amato e sposato una donna che poi l’aveva abbandonato, ma dopo averla messa alla prova, la riprende. È chiaro il parallelismo tra Dio e il popolo di Israele, che come una donna infedele ha provocato le ire del suo sposo divino. Negli altri capitoli, si scaglia contro le violenze, le ingiustizie e l’infedeltà religiosa, poi ricorda l’amore infinito di Dio che continua anche se tradito perché desidera riportare a sé il popolo infedele. Con questo libro il profeta desidera richiamare Israele al pentimento e predire la restaurazione del nuovo regno, grazie all’immensa misericordia di Dio.